Strategia e obiettivi del PAL SCM
La Strategia di Sviluppo Locale di Tipo Partecipativo (SSLTP) del GAL SCM è definita in coerenza con:
- il contenuto del PSR Sicilia 2014-2020 e del PO FESR 2014/2020 e i rispettivi quadri normativi, programmatici e attuativi di riferimento;
- i principali fabbisogni dello sviluppo locale individuati sulla base dell’analisi SWOT e dell’analisi del contesto territoriale;
- le priorità individuate dalle comunità locali.
Sulla scorta di tali elementi, la SSLTP del GAL SCM si articola in:
- 1 obiettivo “principale”
- 2 ambiti tematici
- 10 Obiettivi specifici
Obiettivo principale: “Ri-territorializzare le economie del territorio del GAL SCM attraverso azioni integrate che porteranno, entro il 2020, al 15,37%% di popolazione rurale che beneficerà di migliori servizi/infrastrutture e alla creazione di 36 posti di lavoro”.
L’ obiettivo principale, è correlato da due indicatori target di risultato (T):
- Percentuale di popolazione rurale che beneficia di migliori servizi/infrastrutture (Indicatore di obiettivo T22 del PSR);
- Posti di lavoro creati nell’ambito dei progetti finanziati (LEADER) (Indicatore di obiettivo T23 del PSR).
Per la misurabilità dei target di risultato rispetto all’obiettivo principale della strategia è stato adottato il seguente metodo: I due indicatori target sono adeguati e misurabili sulla base delle risorse previste. Il Target T22 è misurabile sulla base della capacità infrastrutturale (numero di persone che usufruiscono del servizio/infrastruttura) dei servizi/infrastrutture, il cui numero si ricava dalle risorse disponibili, calcolando il costo medio per ogni intervento previsto. Il target T23 è dato dai posti di lavoro previsti sulla base delle risorse, prevedendo un certo numero di aziende da finanziare, con il regime de minimis, e prevedendo un posto di lavoro creato per azienda e/o Centro pubblico finanziato.
L’obiettivo principale sintetizza la vision strategica del GAL SCM basata su un percorso già avviato con la precedente programmazione con il quale il GAL ha avviato un modello di sviluppo basato sulla costituzione di un sistema produttivo locale sostenibile, di qualità e coerente con le tradizioni e le vocazioni naturali e territoriali e integrato. La strategia di sviluppo locale consente, inoltre, di valorizzare le risorse naturali e storico-culturali, facendo leva non solo sulle misure del PSR ma anche su politiche di altri settori, a partire dal POR. Ciò riguarda anche lo sviluppo di sistemi produttivi nei quali le differenti componenti economiche, agricoltura, artigianato, servizi, turismo, si integrano attraverso l’attuazione, attorno al tema catalizzatore, di strategie innovative fondate sul territorio, il cui fine ultimo è quello di favorire, attraverso l’incremento della qualità della vita nelle aree rurali, la permanenza della popolazione attiva sul territorio.
Sulla scorta di ciò e dei fabbisogni prioritari emersi, si sono prescelti 2 ambiti tematici, per i quali vengono di seguito descritti gli obiettivi specifici e i risultati attesi.
Il tessuto economico del GAL è costituito da micro, piccole imprese. Inoltre, è un tessuto diffuso, qualificato nelle sue produzioni e a volte, nelle sue relazioni, minacciato, però, nella sua prospettiva da dinamiche settoriali e congiunturali di grande portata. La SSLTP, quindi, intende favorire un processo di sviluppo, innovazione e integrazione delle principali filiere produttive locali, punto importante dello sviluppo economico e perno del tessuto sociale, contrastando i punti di debolezza caratterizzati dalla piccola dimensione economica delle imprese, da un tessuto produttivo molto frammentato, dalla difficoltà ad intercettare il mercato estero, dalla difficoltà a ridurre ed ottimizzare i costi di gestione.
Gli obiettivi specifici sono i seguenti:
Obiettivo specifico 1.1
Migliorare le prestazioni economiche di tutte le aziende agricole e incoraggiare la ristrutturazione e l’ammodernamento delle aziende agricole.
Obiettivo specifico 1.2
Favorire la diversificazione, la creazione e lo sviluppo di piccole imprese nonché l’occupazione.
Obiettivo specifico 1.3
Incoraggiare l’apprendimento lungo tutto l’arco della vita e la formazione professionale nel settore agricolo e forestale.
Il territorio si affaccia sulle opportunità date dalla crescente attenzione dei turisti alla qualità ambientale delle destinazioni, al turismo naturalistico e sportivo, all’enogastronomia, all’approfondimento storico-culturale. Opportunità che ben si coniugano sia con la localizzazione del territorio, sia con i contenuti storico-culturali e ambientali, i quali, però, per una rinnovata fruizione turistica, vanno adeguatamente supportati con la qualità dei servizi e integrati con il sistema produttivo territoriale locale. Il turismo sostenibile, infatti, può rappresentare un importante fattore di traino per i processi di commercializzazione e di internazionalizzazione delle filiere più orientate alla tipicità e alla qualità. Viceversa, le produzioni tipiche del territorio note a livello internazionale, possono diventare testimonial di un marketing territoriale in grado di attrarre attenzione anche sul territorio di produzione, incrementando il flusso di turisti. Infine, condizione indispensabile perché tutto ciò si realizzi è il miglioramento della qualità della vita, in generale, e, in particolare, la crescita dei servizi che, se inseriti a rete in un sistema, aumentano l’attrattività territoriale per cittadini, imprese e turisti.
Obiettivo specifico 2.1
Stimolare lo sviluppo locale
Obiettivo specifico 2.2
10.7 Aumento della propensione dei giovani a permanere nei contesti formativi e miglioramento della sicurezza e della fruibilità degli ambienti scolastici.
Obiettivo specifico 2.3 (2.3 PO FESR)
Potenziamento della domanda di ict di cittadini e imprese in termini di utilizzo dei servizi online, inclusione digitale e partecipazione in rete.
Obiettivo specifico 2.4 (2.2)
Digitalizzazione dei processi amministrativi e diffusione di servizi digitali pienamente interoperabili.
Obiettivo specifico 2.5 (4.1)
Riduzione dei consumi energetici negli edifici e nelle strutture pubbliche.
Obiettivo specifico 2.6
Obiettivo specifico 2.7
Riduzione della marginalità estrema e interventi di inclusione in coerenza con la strategia nazionale di inclusione.
Ultimo aggiornamento
30 Gennaio 2018, 10:20