LAMPEDUSA E PELAGIE

Lampedusa e le Pelagie

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Lampedusa e Linosa con Lampione, Isola dei Conigli e lo Scoglio del Sacramento formano l’arcipelago delle Pelagie, il più meridionale d’Italia, esteso kmq 25,48 con una popolazione di 6.572 abitanti. Per le sue peculiarità ambientali l’arcipelago, con decreto del Ministero dell’Ambiente del 21 ottobre 2002, è diventato Area marina protetta. Inoltre le Isole di Linosa e Lampione sono Riserva Naturale Orientata e quelle di Lampedusa e i Conigli sono Riserve naturali. Nel loro insieme le Isole Pelagie costituiscono, infine, Siti di Interesse Comunitario. La principale isola è Lampedusa che nel passato è stata luogo di sosta per Fenici, Greci, Romani e Arabi, che avevano una colonia stabile sull’isola con un governatore, nonché di tutti i popoli che hanno avuto egemonia nel Mediterraneo. Nel 1630 diviene proprietà della famiglia Tomasi, Principi di Lampedusa e Linosa, i quali nell’800 la cedono a Ferdinando II di Borbone che vi insediò circa 150 abitanti provenienti da Pantelleria. Luogo di notevole interesse turistico, negli ultimi venticinque anni, è diventato approdo di migliaia di migranti provenienti dalle coste mediterranee dell’Africa.
Principali siti di interesse sono: la spiaggia della Guitgia, le innumerevoli Cale e il tratto di costa caratterizzato dagli Scogli Pignolta, Sacramento e Faraglione, Punte Muro, Cappellone, Taccio Vecchio e Alaimo, e il Faro di Capo Grecale, dal quale, attraverso Mare Morto, si arriva a Punta Parrino e Punta Sottile. Particolarmente suggestiva è l’Isola dei Conigli, uno dei pochi siti del Mediterraneo in cui le tartarughe marine Caretta caretta depongono le uova.

Ultimo aggiornamento

30 Gennaio 2018, 14:06